sabato 28 luglio 2012

Consiglio Comunale

SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE Il Consiglio Comunale e' convocato per LUNEDI’ 30 LUGLIO 2012 ALLE ORE 20,30 con il seguente ordine del giorno 1) Comunicazioni 2) Approvazione dei verbali della precedente seduta consiliare del 29 giugno 2012 3) Approvazione ordine del giorno "Imu" 4) Approvazione ordine del giorno "Patto di stabilita'" 5) Delega all'Unione della Romagna Faentina ad aderire all'invito a manifestare interesse per sostenere l'adesione al patto dei Sindaci e la redazione del piano di azione per l'energia sostenibile (PAES) di cui alla Delibera della Giunta Regionale Emilia Romagna. n. 732 DEL 4/6/2012. 6) Approvazione della convenzione per la gestione in forma associata dei servizi per l'evoluzione informatica degli enti appartenenti all'Unione della Romagna Faentina 7) Acquisizione gratuita di terreno destinato a marciapiede in Isola, Via Vita 8) Approvazione piano di sviluppo aziendale dell'Azienda Agricola Dalmonte Battista, Giorgio e Massimiliano 9) Affrancamento dei vincoli riguardanti il prezzo massimo di rivendita previsti da convenzioni in aree PEEP 10) Approvazione nuovo regolamento per i servizi a domanda individuale I punti numero 6-8-9 verranno rinviati a una prossima seduta per mancanza della relativa documentazione. La cittadinanza e' invitata a partecipare.

venerdì 16 marzo 2012

Si riunisce il CONSIGLIO COMUNALE

Si riunisce il CONSIGLIO COMUNALE

Martedì 20 marzo 2012 alle ore 20,30
presso la sala del Consiglio Comunale di Riolo Terme

Ordine del giorno:
1) Comunicazioni
2) Approvazione dei verbali della precedente seduta consiliare del 30 gennaio 2012
3) Approvazione convenzione fra il Comune di Faenza e i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Riolo Terme e Solarolo per attivita' di supporto alla gestione di servizi dietetici integrati.
4) Mozione presentata dal Capogruppo Lista Civica Riolo 2007 in merito alla determinazione dell'aliquota dell'imposta municipale unica (IMU) sui fabbricati rurali
5) Presentazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2012 e pluriennale 2012/2014

LA CITTADINANZA E' INVITATA A PARTECIPARE

mercoledì 8 febbraio 2012

Linee programmatiche di centro sinistra 2012- 2017

Relazione dell'11 gennaio 2012 fatta da Enrico Salvatori a nome di tutti i partiti della coalizione di centro sinistra di Riolo.


ASSEMBLEA PUBBLICA CENTROSINISTRA -RIOLO TERME-
11 GENNAIO 2012

Buonasera a tutti e benvenuti a questo primo incontro pubblico promosso dalle forze politiche del centrosinistra riolese in preparazione delle elezioni amministrative della prossima primavera.

Svolgo questo intervento a nome delle forze politiche del centrosinistra di Riolo Terme, per dare conto del lavoro che abbiamo fin qui svolto e di come intendiamo procedere per costruire il programma politico-amministrativo per il governo del Comune di Riolo Terme nel mandato amministrativo 2012/2017 e come selezionare le candidature per il Consiglio comunale e per la carica di Sindaco.

E lo vogliamo fare avendo presenti due condizioni:
L’ottimo lavoro che abbiamo svolto fino ad oggi, la comune esperienza di governo che abbiamo portato avanti nei cinque anni del mandato amministrativo che sta per concludersi e per la quale voglio rivolgere un sincero ringraziamento all’amministrazione.
Inoltre l’esigenza che tutti avvertiamo di rilanciare, innovare e rimotivare l’impegno al servizio della comunità riolese, per dare vita a un amministrazione che sia rappresentativa oltre che delle forze politiche – alle quali attribuiamo una essenziale funzione democratica – anche di gruppi e associazioni, singole personalità, che vogliono condividere con noi un programma di crescita, di sviluppo della comunità riolese.

Il programma e la lista a cui vogliamo dare vita, pensiamo debbano avere nel contempo un forte profilo politico – nel senso di una accentuata capacità di valutare e proporre i principali obiettivi di una nuova fase nella vita civile, sociale ed economica di Riolo Terme – e un altrettanto forte profilo civico, per mettere al centro dell’azione di governo e amministrativa la promozione del civismo, della coesione sociale, dell’identità comunitaria.

La nostra sarà, una lista civica di centrosinistra, con un programma civico di centrosinistra.

E per farlo pensiamo a un processo di costruzione programmatica e di selezione delle candidature improntato alla più ampia partecipazione democratica, con il coinvolgimento di tutti gli apporti personali, di gruppo, associativi che Riolo può esprimere.

Riolo è ricca di un tessuto associativo forte e diffuso e come in passato, e ancor più nel futuro, dovremo promuovere l’associazionismo e il volontariato in quanto condividerne esigenze e obiettivi significa mantenere la nostra comunità una comunità sana, accogliente e sicura.

L’impegno che proponiamo a noi stessi, che proponiamo ai riolesi, è di essere promotori di una proposta politica e amministrativa all’altezza di questa tradizione e di questa storia, che ha fatto sì che Riolo sia una delle città con il miglior livello di qualità della vita e di organizzazione dei servizi nella nostra provincia.

Per quel che riguarda l’elaborazione programmatica, abbiamo concordato di dare vita a cinque gruppi di lavoro sui principali temi dell’attività amministrativa.
Gruppi di lavoro che inizieranno a lavorare già dai prossimi giorni, aperti alla partecipazione dei rappresentanti dei partiti e aperti alla partecipazione di singole personalità interessate a discutere, a fare proposte e anche di gruppi e associazioni che con noi vogliono confrontarsi e apportare il loro contributo di idee e indicazioni.

Chiunque lo voglia, già a partire da questa sera, può segnalare il proprio nominativo per partecipare al lavoro dei Gruppi, che sono così strutturati:

1) POLITICHE DI BILANCIO E DELLE RISORSE
2) SVILUPPO ECONOMICO
3) POLITICHE SOCIALI E SANITARIE
4) POLITICHE AMBIENTALI E URBANISTICHE
5) PER UNA COMUNITA’ ACCOGLIENTE E INCLUSIVA

Il lavoro si svolgerà non solo nelle riunioni di ciascun Gruppo ma anche organizzando e promuovendo incontri, su iniziativa degli stessi Gruppi, con le realtà associative e le rappresentanze sociali ed economiche di Riolo, a partire da un canovaccio politico-programmatico che può essere così sintetizzato:

Sulle POLITICHE DI BILANCIO E DELLE RISORSE
Fondamentale è partire da un bilancio comunale sano e sotto controllo, sul quale è possibile impostare le future politiche di investimento e di gestione delle risorse; il tema è sicuramente difficile visto i tagli con il quale il governo ha tolto molte risorse alle comunità locali.

Tra gli argomenti da approfondire e gli obiettivi che indichiamo c’è la costruzione dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, con la partecipazione di tutti i 6 Comuni del faentino. Una costruzione che deve partire dalle numerose e positive gestioni associate di servizi e funzioni – ben 21! – che altro non sono che un allargamento di quelle associate dall’Unione dei Comuni dell’Appennino Faentino già negli anni scorsi.
Pensiamo, in particolare, alla necessità di operare per non perdere le incentivazioni economiche alle gestioni associate e a fare dell’avvio e della costruzione della nuova Unione di Comuni l’occasione di una grande innovazione istituzionale.
Potremmo tratte vantaggi economici diretti derivanti dalla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi e delle funzioni comunali, e vi saranno anche vantaggi per i soggetti economici e le imprese grazie dall’unificazione dei regolamenti e delle procedure.

C’è poi la questione, delicata e importante per i Comuni di minore dimensione demografica, del futuro della Provincia e del nuovo ente intermedio del quale ancora non sappiamo ancora il nome, che si verrà a delineare e del quale la Regione dovrà definire la dimensione territoriale, le funzioni e la relazione con il sistema degli enti locali.
Noi pensiamo, a questo proposito, che sia necessaria una riforma che – oltre a ridisegnare il sistema di relazioni tra Comuni, Regioni e enti intermedi, riorganizzi e riduca – affidandole agli enti locali – le funzioni e le risorse delle strutture periferiche dello Stato.

Una valutazione particolare poi, per le ricadute che avrà sul bilancio, si dovrà rivolgerla agli effetti sul bilancio comunale dei provvedimenti del cosiddetto “federalismo fiscale” e delle novità introdotte dalla recente manovra Salva Italia, con l’istituzione dell’IMU e del nuovo sistema impositivo sulle abitazione e sugli immobili.
Un altro importante terreno di approfondimento e di lavoro, è il ruolo dell’ente locale nella lotta all’evasione e nel farsi parte attiva per tutto ciò che lo Stato ha proposto e proporrà come ruolo dei Comuni.

Sullo SVILUPPO ECONOMICO,
…tema affidato al secondo gruppo, pensiamo che – limitatamente alle possibilità di un Comune - si debbano promuovere o sostenere politiche attive per l’artigianato, l’industria e il commercio.
Quindi il mantenimento della partecipazione alle cooperative di garanzia; la semplificazione amministrativa, l’unificazione dei regolamenti, la gestione associata delle funzioni comunali relative alle attività produttive e allo sportello unico.
E ancora, la valorizzazione della nuova zona artigianale e industriale… soprattutto se ci si potrà avvalere dei benefici di una politica nazionale per la ripresa economica e per il sostegno delle imprese e del lavoro.

Per noi è centrale, di valore strategico, l’attività e l’impegno – da sostenere su scala comunale, di Unione di Comuni, ma anche provinciale e regionale – a favore del turismo e della vocazione termale e alberghiera di Riolo.
Sul termalismo vogliamo essere parte del sistema Romagna e del sistema Regione partecipando – come il Comune di Riolo ha saputo fare in questi anni – al progetto di co-marketing promosso dal Comune stesso nell’Unione di prodotto Terme. Con un progetto che ogni anno è andato a finanziamento per la promozione del turismo termale.
Una riflessione particolare merita poi l’esperienza della gestione della promozione turistica che si è realizzata, ormai da molti anni, attraverso la Società di Area, oggi Società di Area Terre di Faenza dopo l’allargamento ai Comuni di Faenza, Castel Bolognese e Solarolo. Pensiamo si debba favorire l’avvio di una nuova fase, di un sistema di promozione turistica che – a partire dalle caratteristiche e dalle peculiarità di Riolo e dei Comuni del faentino – metta in valore, faccia perno sulle eccellenze della Romagna, per una promozione turistica capace di raggiungere i grandi canali nazionali e europei.

C’è poi il sostegno del parco della Vena del Gesso Romagnola, al suo valore turistico, ambientale e paesaggistico, che è – e ancor più potrà diventare – un formidabile fattore promozione capace di intercettare e valorizzare le diverse offerte turistiche del territorio, la prima delle quali è il termalismo.

Siamo poi convinti dell’importanza degli eventi turistici, delle manifestazioni legate al territorio riolese e alle sue peculiarità ambientali e enogastronomiche, e del ruolo che in tutto questo svolge e potrà svolgere la Pro Loco, ma anche del ruolo che – in sinergia con la Pro Loco e con la stessa amministrazione comunale – possono svolgere gli agricoltori, i vitivinicoltori, i ristoratori, le strutture ricettive.
Un tema da approfondire, in questo contesto, è l’accentuazione del legame degli eventi e delle feste con il territorio, con l’ambiente rurale e con l’agricoltura e le sue produzioni, a partire dall’importante presenza vitivinicola di Riolo, tra le più importanti della provincia.
La piena funzionalità del Centro servizi del parco Pertini poi, può essere la condizione per l’ulteriore qualificazione degli eventi e per la valorizzazione dell’impegno della Pro Loco e del volontariato in generale.

Già da queste considerazioni si comprende quale sia l’importanza che vogliamo attribuire al settore agricolo e alle imprese agricole nell’economia riolese e nel contesto faentino.
Oltre alla forte integrazione degli eventi turistici con l’agricoltura, alla valorizzazione di un evento unico come la Festa dell’Agricoltura, pensiamo alla necessità di dar vita a esperienze di cosiddetta filiera corta, al sostegno e alla diffusione delle esperienze agrituristiche, all’utilizzo del parco come opportunità di valorizzazione delle produzioni tipiche – ma anche delle produzioni di quantità – presenti sul territorio, a azioni finalizzate al miglior utilizzo delle opportunità del programma di sviluppo rurale per le imprese e per le infrastrutture rurali, che negli anni scorsi hanno visto la realizzazione di importanti opere finalizzate a soddisfare le esigenze irrigue del settore. E poi la necessità di mantenere in efficienza il sistema della viabilità rurale, quello di competenza provinciale e quello comunale, sapendo che per entrambi si andrà incontro a una pesante riduzione di risorse.
Sulla viabilità rurale dovremo fare ogni sforzo per mantenere la gestione associata in capo all’Unione dei Comuni e un adeguato flusso di risorse.

Non meno importante è l’altra viabilità, quella principale di competenza provinciale (…la strada 306 Casolana-Riolese), per la quale lo Stato – o, per meglio dire, il Governo Berlusconi – ha non semplicemente tagliato ma, addirittura, azzerato i trasferimenti alle regioni e alle province previsti per la viabilità ex-ANAS!!!

Malgrado ciò siamo impegnati, insieme alla Provincia, a difendere gli investimenti per il miglioramento della Casolana-Riolese, con il secondo lotto della Riva della Botte – la cui progettazione si completerà in corso d’anno – e, successivamente, per la “variante Borgo Rivola”.
Ma oltre ai collegamenti a monte di Riolo, decisivi anche per le attività economiche legate allo sfruttamento del gesso, vogliamo essere attenti ai collegamenti a valle, con la costruzione del casello autostradale sull’A14 tra Castel Bolognese e Solarolo, già prevista dall’accordo tra Regione e Società Autostrade come opera complementare alla realizzazione della quarta corsia dell’autostrada.
Altrettanto importante, in questo contesto, è la funzionalità della stazione ferroviaria di Castel Bolognese – Riolo Terme (ché questa è la sua completa denominazione!) per la quale dovremo condividere ogni utile azione con la Provincia, con i Comuni dell’Unione e con il Comune di Castel Bolognese.
Al quale, inoltre, ci unisce l’ interesse alla realizzazione della circonvallazione sulla via Emilia e di un più diretto collegamento – previsto nel Piano strutturale – della strada provinciale 306 Casolana-Riolese con la Via Emilia.
Sono opere decisive per il nostro futuro e per l’economia locale, che possono avere un effetto importante sulla qualità e quantità del servizio di trasporto pubblico locale.
In questo ha per noi un valore strategico – che va ben oltre la sola dimensione comunale! - la presenza a Riolo Terme della Coop Trasporti, una delle principali realtà imprenditoriali e cooperative del settore.
Noi pensiamo ne debba essere promosso e sostenuto il ruolo e la presenza, perché pensiamo che il trasporto pubblico sia un importante elemento di perequazione territoriale, irrinunciabile per assicurare pari condizioni di accesso al lavoro, allo studio, ai servizi.
Un motivo in più, quindi, per chiedere il ripristino delle risorse per il Trasporto pubblico locale, pesantemente tagliate (-70%) dal Governo Berlusconi.

Per le POLITICHE SOCIALI E SANITARIE
…affidate al terzo Gruppo, crediamo che l’impegno principale, prioritario del Comune debba essere quello di difendere, in ogni modo, la rete dei serivizi socio-sanitari e la quantità e qualità dei servizi erogati alla popolazione.
E, con la continua riduzione di risorse ai Comuni – e il taglio pesantissimo della spesa sociale deciso dal Governo Berlusconi – non sarà per niente scontato!
In particolare, pensiamo all’importanza di valorizzare l’esperienza della medicina di gruppo, condividiamo l’utilità della creazione di un “nucleo cure primarie” nella valle del Senio come alternativa al pronto soccorso e per assicurare la continuità assistenziale, riteniamo necessario mantenere i rapporti di convenzione per l’accesso alle prestazioni specialistiche offerte dalle strutture ospedaliere presenti a Riolo.
Sull’assistenza ospedaliera, poi, va salvaguardato e potenziato il ruolo dell’ospedale di Faenza come principale presidio sanitario per acuti dell’area faentina e siamo altrettanto convinti dell’importanza di una comune azione tra le Aziende sanitarie della Romagna per assicurare la presenza di strutture sanitarie specialistiche e di eccellenza

Per i servizi sociali alla popolazione, l’azione amministrativa dovrà continuare a esprimersi attraverso la positiva esperienza – realizzata ormai 10 anni fa – della Gestione associata e che, dal 1° gennaio di quest’anno, farà direttamente capo alla nuova Unione di Comuni, e attraverso l’ASP, l’Azienda di Servizi alla Persona, a cui Riolo partecipa insieme a Castel Bolognese, Casola e Brisighella, pur non avendo Riolo una struttura pubblica per anziani non autosufficienti, ma posti convenzionati presso la struttura privata di Villa Bella e presso le case protette gestite dall’ASP a Castel Bolognese e a Casola.

Il quarto gruppo si occuperà di POLITICHE AMBIENTALI E URBANISTICHE
I temi di discussione e di confronto sono molti e riguardando da vicino la qualità ambientale,, il livello di essenziali servizi, la qualità stessa della vita.
Ne richiamo alcuni, di questi argomenti…
Il primo è la gestione del ciclo idrico e dei rifiuti. E’ nostra volontà confermare e ribadire la giustezza della scelta, fatta ormai molti anni fa, di avere aderito al Consorzio AMI… una scelta che ci ha permesso di programmare e realizzare – in accordo con l’ATO - importanti investimenti e di operare per il continuo adeguamento tecnologico e infrastrutturale.
Sulla raccolta dei rifiuti vogliamo proseguire l’esperienza della raccolta porta della carta e valutare – insieme agli altri Comuni – l’avvio di nuove esperienze per la riduzione degli imballaggi e dei contenitori, per affermare pratiche ecosostenibili nell’organizzazione delle Feste e degli eventi turistici e per l’ulteriore sviluppo della raccolta differenziata, per la quale si è rivelata vincente la presenza sul territorio della stazione ecologica e l’incentivazione economica del conferimento differenziato dei rifiuti.
Sempre sui rifiuti pensiamo abbia un’importanza strategica, per l’intero ambito territoriale Imolese-Faentino, garantire la continuità di vita della discarica intercomunale dei Tre Monti, di proprietà del Consorzio AMI. Una continuità di vita che deve e può avvenire in condizioni di sicurezza e sostenibilità, come si è saputo fare in tutti questi anni, e senza alcun impatto su Riolo.

Un altro importante tema di lavoro è l’utilizzo, a Riolo, delle energie rinnovabili. In particolare con un piano di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici e con la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle strutture sportive e gli edifici pubblici, intercettando i finanziamenti a ciò disponibili (…fondi europei del POR FESR, ma anche i Fondi FAS che il Governo Berlusconi aveva congelato – per non dire scippato! – per i quali l’Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme aveva già concordato un progetto) e impegnando a questo scopo la Società Senio Energia, a cui anche il Comune di Riolo Terme ha aderito.

Fondamentale pensiamo sia il tema dell’acqua pubblica come bene senza rilevanza economica e di universale accesso.
Grande importanza, sul piano ambientale e della tutela del territorio, ce l’ha il Parco della Vena del Gesso Romagnola che, in base alla nuova legge regionale, è ricompreso all’interno di una vasta aerea territoriale (la macroarea Romagna, come la definisce la legge) dove – grazie anche alla presenza della struttura tecnica e amministrativa dell’Unione dei Comuni – potrà svolgere un ruolo attivo per la tutela ambientale ben oltre i confini dei Comuni ricadenti nel parco.

Anche se non sono di diretta competenza del Comune, pensiamo tuttavia che il Comune debba ritagliarsi un ruolo nella programmazione degli interventi di consolidamento e manutenzione ambientale. E quanto sia importante, e drammaticamente urgente, intervenire per prevenire il dissesto idrogeologico ce lo dicono i tragici eventi della Liguria e dell’alta Toscana dell’ottobre scorso. Anche qui il Governo Berlusconi ha tagliato. La Regione non può certo sostituirsi allo Stato – dopo avere subito a sua volta tagli drammatici – ma crediamo che una risposta, seppur parziale, possa venire dalla destinazione obbligatoria di una quota della tariffa idrica al finanziamento di programmi di miglioramento ambientale nei territori collinari e montani e dalla destinazione, ai medesimi fini, dell’intera contribuenza che il Consorzio di Bonifica raccoglie nei territori montani.

Riolo poi, ha ottenuto negli anni scorsi un significativo riconoscimento in campo ambientale. La certificazione EMAS dell’Unione europea ci stimola e ci incoraggia nello sviluppo di buone pratiche ambientali. Il Comune dovrà essere in prima fila, per continuare a meritarsi questo riconoscimento, ma crediamo che le buone pratiche ambientali possano e debbano estendersi anche ai privati. E già molte aziende si stanno impegnando in questo senso.

Per quel che riguarda gli Obiettivi urbanistici da realizzare, sono quelli indicati nel Piano Strutturale dei Comuni del faentino. In particolare l’approvazione del nuovo RUE (il regolamento edilizio) unico per tutto il territorio della nuova Unione di Comuni; la priorità e l’incentivazione delle azioni di recupero del patrimonio edilizio esistente; le azioni di tutela paesaggistica e di salvaguardia della tipologia del patrimonio rurale sparso, in quanto negli ultimi anni si è urbanizzato parecchio; il sostegno – per quanto possibile – all’accesso alla proprietà e al recupero della prima casa.

Il quinto gruppo si occuperà delle politiche
PER UNA COMUNITA’ ACCOGLIENTE E INCLUSIVA

Sono riconducibili a questo capitolo, le politiche scolastiche e per il diritto allo studio, a partire dal mantenimento dei servizi scolastici nella scuola dell’obbligo …il trasporto, la mensa, i progetti educativi, il sostegno all’handicap.
Per l’infanzia, a Riolo operano un Asilo nido comunale e uno privato in convenzione. L’obiettivo che è possibile proporsi è quello di creare un unico spazio per la fascia 0/3 anni e una scuola materna statale con spazi adeguati e tale da ospitare una nuova sezione. Un riconoscimento, quest’ultimo, per niente scontato ma per il quale è giusto battersi con convinzione!
Allo stesso tempo pensiamo necessario e utile il mantenimento del rapporto di convenzione con la scuola materna “privata”, in funzione del soddisfacimento di tutte le richieste di ingresso nella scuola materna, e per la gestione del CREM.

Per venire all’istruzione media superiore, l’Istituto alberghiero è per Riolo Terme, per la sua economia, per la sua stessa riconoscibilità, una presenza assolutamente strategica.
Sull’Istituto Alberghiero sono stati fatti grandi investimenti fatti e crediamo che altri ne vadano fatti per dotarlo di nuovi locali che consentano di lasciare il Bellevue e dare così una soluzione definitiva al dimensionamento e alla funzionalità della scuola.
Si tratta di una soluzione impegnativa, da concordare con la provincia o con l’istituzione intermedia – la si chiami come si vuole! – che avrà la responsabilità e la titolarità dell’edilizia scolastica nelle scuole medie superiori.

Nel campo sportivo Riolo dispone di una dotazione impiantistica di livello.
Sono pochi infatti i Comuni – di questa dimensione demografica - che possono disporre di analoghe strutture sportive. Si tratta di impianti moderni, realizzati negli ultimi anni, con investimenti importanti.

Politiche culturale e politiche giovanili, sono un altro capitolo di riflessione e di proposte, dalla valorizzazione della Rocca come straordinario contenitore e motore di eventi culturali, dal ruolo sociale, aggregativo e culturale del Cinema/Teatro, alla Biblioteca comunale con la valutazione del suo possibile trasferimento in una zona ancora più centrale di quella attuale. Le politiche culturali, poi, sono complementari a quelle giovanili… con il centro di aggregazione giovanile “La Baracca” e le relazioni da sviluppare con la scuola media e l’associazionismo locale; con l’attività formativa e educativa della scuola di musica; con la realizzazione di una “Carta delle opportunità” che descriva e proponga tutte le occasioni che Riolo offre ai giovani per fare sport, per fare cultura, per fare musica, per dedicarsi all’impegno sociale…
Una attenzione particolare vogliamo rivolgerla alle frazioni, ai nuclei urbani storici del nostro territorio che negli ultimi anni si sono maggiormente strutturati e arricchiti di una identità e connotazione propria. Nelle frazioni si deve favorire l’aggregazione, l’incontro, la socializzazione delle esperienze e la condivisione di progetti e iniziative.
Il centro sociale di Borgo Rivola – che si aggiunge alla straordinaria esperienza della Pro Loco rivolese – sarà pronto entro breve e crediamo che si debba mantenere la struttura di Isola e valutare insieme alla popolazione le possibili soluzioni per Cuffiano.

C’è poi il ruolo importante, insostituibile, dell’associazionismo e del volontariato riolese, nelle sue diverse e molteplici espressioni, che si segnala come fattore decisivo per la crescita della comunità, per il mantenimento di un elevato livello di coesione sociale e di un altrettanto forte senso civico.
Il Comune deve sostenerlo e valorizzarlo, soprattutto in funzione del valore sociale e pubblico delle attività svolte, a partire dal mantenimento delle convenzioni per l’uso delle sedi.
Vogliamo che Riolo sia una comunità accogliente con tutti, per chi ci vive da sempre, per chi viene da altre regioni italiane e per chi proviene da paesi europei e da altri paesi.

A tutti dobbiamo chiedere di sentirsi riolesi, di sentirsi orgogliosi di ciò che la nostra comunità ha saputo costruire e realizzare, dei risultati che ha raggiunto, di sentirsi cittadini a tutti gli effetti, rispettosi delle regole e delle leggi, partecipi – tutti insieme – alla costruzione di un futuro migliore.

Questi sono i nostri valori, i nostri principi, di donne e uomini del centrosinistra, che credono nell’attualità e nella forza dei principi della Costituzione repubblicana, che credono nell’impegno sociale e politico come strumento per concorrere al miglioramento delle condizioni di vita degli individui e della comunità.

Noi, il centrosinistra, le forze riolesi che si riconoscono nei principi e negli obiettivi che ho cercato di richiamare e di rappresentare con le mie parole, ci candidiamo a governare il Comune anche per i prossimi cinque anni.

E per decidere chi debba candidarsi per assumere su di sé questa primaria responsabilità proponiamo un percorso, una procedura aperta e partecipata, democratica e alla luce del sole.

I partiti hanno il diritto e il dovere di avanzare delle proposte di candidatura alla carica di Sindaco, e lo stesso diritto spetta a chi – condividendo le idee del centrosinistra riolese, ma non essendo iscritto ad alcun partito – voglia proporsi e candidarsi.

Ma saranno gli elettori del centrosinistra, tutti coloro che vorranno dichiararsi tali, a decidere con il voto nelle primarie chi debba essere il candidato che meglio di altri possa ricoprire il ruolo e la responsabilità di Sindaco.

Abbiamo messo a punto un regolamento che prevede che le primarie per eleggere il candidato sindaco della lista civica di centrosinistra si tengano domenica 26 febbraio.

Tutti coloro che intendono candidarsi – sia che la proposta venga avanzata da un partito, sia che siano loro stessi a proporsi – devono raccogliere da 60 a 120 firme a sostegno della propria candidatura, tra sabato 14 e sabato 21 gennaio.

Le candidature – e le firme – vanno depositate entro le ore 12.00 di sabato 21 gennaio.

E’ tuttavia evidente che se si realizzasse un ampio consenso tra le diverse forze politiche attorno a un’unica candidatura, verrebbe meno la necessità e la possibilità stessa di ricorrere alle primarie.

L’esito del percorso di valutazione delle candidature è dunque affidato ai diversi partiti, ma non di meno agli elettori del centrosinistra, a ciascuno di noi, che a partire dai prossimi giorni – giorni decisivi e intensi – potrà concorrere o alla definizione di un’unica candidatura o a più candidature che, con senso di responsabilità e nel rispetto reciproco, si sottoporranno al giudizio del voto delle primarie.

E’questa la proposta che consegniamo questa sera a tutti e per la quale chiamiamo tutti a impegnarsi e a lavorare.

(Riolo Terme, 11 gennaio 2011)