lunedì 12 novembre 2007

L'art. 13 della Finanziaria 2008 SOPPRESSIONE COMUNITA' MONTANE

Il Consiglio della Comunità Montana dell'Appennino Faentino ha votato questo pomeriggio un ordine del giorno che in sostanza chiede, motivandolo, lo stralcio totale dell'art. 13 della prossima Finanziaria.
Il mio voto, in dissenso al mio gruppo, ma in totale coerenza con quello che ho sempre sostenuto, e' stato CONTRARIO.

L'ordine del giorno presentato (che ha avuto solamente 2 voti contrari; io e Galassini di Forza Italia) è stato votato dai seguenti consiglieri espressione del Consiglio Comunale di Riolo Terme:
- Emma Ponzi
- Mazzanti Giovanni
- Papaiouannou Anastase
- Vilma Lama
L'ordine del giorno presentato e' composto da 4 parti:
1) Richiesta di stralcio dell'art. 13 della Finanziaria
2) Proposte per la tutela e la valorizzazione della montagna italiana;
3) Sostegno alle linee guida per il riordino istituzionale approvate dalla giunta regionale
4) Giudizio positivo della funziona svolta dalla Comunità Montana
5) Impegno alla revisione dello statuto in funzione dell'assimilazione della Comunità Montana all'Unione dei Comuni.
Troppa carne al fuoco: partiamo con ordine:
1) Richiedere lo stralcio dell'art. 13 della Finanziaria significa legittimare tutte le Comunità Montane (quindi anche quelle sul livello del mare che utilizzano l'88 per cento del loro bilancio per la gestione e solo il rimanente 12% per opere e infrastrutture.
2) Sono indicate alcune proposte per la valorizzazione della montagna italiana.
3) Non occorre solo sostenerle le linee guida, ma anche mettere in pratica...e si poteva, si doveva farlo molto prima.
4) Discutibile...occorrerebbe entrare nel merito...quello che posso dire e' che 7 Assessori e 21 Consiglieri sono davvero troppi per "gestire" 3 Comuni come i nostri.
5) La revisione dello Statuto per la diminuzione dei Consiglieri (tre per ogni Comuni di cui uno di minoranza) e della Giunta (solo i Sindaci di cui uno diventava Presidente) andava fatto prima...invece qualche anno fa....i Consiglieri e gli Assessori in Comunita' Montana sono aumentati...

Ci sarebbe tanto da commentare....ma quest'ultimo ordine del giorno presentato cosi com'e' (ogni giorno da una settimana c'e' stata una modifica e questa mattina è arrivata la versione definitiva) che avrebbe dovuto, a mio avviso, essere rivisitata. Gli uffici della Comunità Montana nell'ultima settimana si sono occupati di mandare continue comunicazioni a proposito di questo articolo...
Coerenza?....può essere! Già qualche mese fa, appena avuta la notizia dell'inserimento di un articolo in Finanziaria che trattasse questi argomenti, ho riportato, proprio su questo blog le mie considerazioni. Seppur "dopo essere stato richiamato all'ordine" per queste affermazioni, di cui, come il mio voto di oggi, me ne assumo la totale responsabilità, il mio giudizio sulle Comunità Montane in generale continua a essere negativo e spero che questo articolo della Finanziaria passi cosi com'e' stato formulato dalla Commissione Affari Costitiuzionali.
Purtroppo non posso allegare l'o.d.g approvato dal Consiglio Comunitario della Comunità Montana, ma su richiesta ne posso inviare copia.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo assessore! Il mio voto per ora resta valido...continua così!

Anonimo ha detto...

Hai fatto quello che avevi detto!
Tu sei coerente!
Altri la coerenza non sanno nemmeno dove stia di casa!

Anonimo ha detto...

Caro Emanuele,
sono d'accordo con il tuo voto.
Le mie motivazioni personali, non so se incontrano le tue...
La mia visione è che un riordino amministrativo sia non solo utile e necessario, ma indispensabile.
A partire dalle dimensioni e dai confini stessi dei Comuni.
Pertanto, la mia personale opinione è che la Comunità Montana non abbia particolare utilità in quanto occorrerebe, a mio avviso, accorpare i comuni. Non credo che i grossi problemi di Riolo possano essere risolti in modo disgiunto da quelli di Casola, o di Brisighella.
Avere una unica entità amministrativa non ne cambia la storia, la fisionomia territoriale, l'amenità del paesaggio, cambierebbe solo il nome. Da tecnico sono abituato a riconoscere la sostanza delle cose, a prescindere dal nome che si vuole attribuire ad esse. Mi piacerebbe un unico comune, della Romagna occidentale, che andasse da Palazzuolo a Castelbolognese. Un'unione dei comuni così fatta, costerebbe molto meno in amministrazione oppure, a parità di costi, potrebbe produrre servizi e pianificazioni di più ampio respiro e di più ampia portata.
Riolo Terme rimarrebbe sempre Riolo Terme, anche qualora il comune fosse uno unico con nome diverso.
Però siamo in Italia, e mentre i politici locali litigherebbero anni e legislature per deciderne il nome, lentamente il nostro territorio morirebbe sotto gli assalti di uno sviluppo consolidato ma a fondo cieco, rimandando le politiche di uno sviluppo equo e sostenibile.
Grazie, comunque, della tua partecipazione politica comunque critica, non omologata e non succube delle logiche di schieramento o di partito.
A presto.

Massimo Bolognesi

Anonimo ha detto...

Caro assessore,
ieri sera al teatro comunale si è tenuto un incontro sul Tema "Villa Irma e sicurezza", con mio grande rammarico ho notato che non vi era nessuna rappresentanza politica dell'attuale maggioranza politica.
Come cittadina mi sono sentita un pò presa in giro in quanto, a mio parere, era importante che il sindaco, in veste di rappresentante dell'intera comunità partecipasse al dibattito.
Spero che prossimamente, il sindaco e i suoi assessori, siano interessati a partecipare ad un dialogo costruttivo per la risoluzione di problematiche così importanti per il nostro paese.
Una cittadina

Anonimo ha detto...

Buona la coerenza....e le motivazioni...

Anonimo ha detto...

Bravo assessore, mantieniti puro!

Emanuele Conti ha detto...

Questo post ha avuto piuttosto "successo" e ha creato un po' di subbuglio...in rete e in paese!
Mi sembra che il post sia chiaro e di commenti ulteriori non servono!
- A Mari dico che la campagna elettorale e' finita e le elezioni comunali a Riolo ci saranno solamente nel 2012...per i voti ci si pensera' in quel momento: per quest'anno le elezioni si sono già svolte...
- A Massimo posso dire che l'idea di un "supercomune" potrebbe essere anche condivisibile, ma secondo me, allo stato attuale, e' totalmente irrealizzabile, almeno per il momento: se non si vogliono riformare neppure le Comunità Montane come si può pensare a un'unica unità amministrativa...siamo ancora un po' lontani, ma forse prima o poi ci arriveremo!
- Alla cittadina che ha chiesto rappresentanza in Teatro: per lunedi scorso l'Amministrazione Comunale aveva convocato un Incontro con la cittadinanza (o.d.g: piano triennale degli investimenti e consiglio frazionale di Borgo Rivola) e nessuno della Giunta è potuto essere presente. Era comunque presente almeno un consigliere di maggioranza in rappresentanza del gruppo.
A mio avviso, è legittimo per i gruppi di maggioranza e quelli di minoranza organizzare incontri, assemblee e momenti di confronto con la cittadinanza. Per la partecipazione di uno dei due gruppi al dibattito occorrerebbe organizzare questi incontri insieme, per il solo interesse del paese e dei suoi cittadini.
- Grazie a Ghera e agli altri per l'interesamento e per l'appoggio.
Continuate a seguire le attività dell'Amministrazione.

Anonimo ha detto...

Sarebbe bene che l'attuale maggioranza politica non si "nasconda" di fronte a possibili momenti di dialogo con la cittadinanza, anche se organizzati dall'opposizione, ma che risponda ai quesiti posti dai cittadini. Mi auguro che in futuro, se ce ne sarà l'occasione, vorrà partecipare maggiormente intervenendo e sopratutto dialogando con i cittadini e ascoltando le motivazioni poste da quest'ultimi. QUESTO DOVREBBE ESSERE LO SCOPO DEI POLITICI: ASCOLTARE I CITTADINI!!!

Una cittadina di sinistra

Emanuele Conti ha detto...

Sono pienamente d'accordo con te. Il primo punto degli amministratori dovrebbe proprio essere questo: il dialogare con i cittadini e' fondamentale e da parte mia non mancherà mai. Chiaro è che non si può tutto assecondare, ma il confronto non dovrebbe mai mancare. Il nostro compito è questo: ascoltare le motivazioni per valutare anche insieme ai cittadini, le soluzioni migliori per il bene del paese e dei suoi residenti. Da parte mia il dialogo e il colloquiare non verrà mai meno. Sul sito ci sono tutti i miei recapiti per contattarmi.

Anonimo ha detto...

le comunità montane dovrebbero essere tutte (e dico tutte) eliminate sono un premietto per i politichetti che hanno servito bene il loro partito ma non sono in grado di fare i politici ed ovviamente in comunità montana non sanno sicuramente fare di meglio

Anonimo ha detto...

peccato non potervi mandare delle immagini per farvi capire quanto funzionano bene, le comunità montane, nel distruggere e far distruggere il patrimonio montano delle nostre alpi non saranno tutte cosi, ma quelle che conosco io nel nord/ovest

Emanuele Conti ha detto...

Grazie dei commenti. Vedo che l'argomento Comunita' Montane e' molto apprezzato!Son contento!
A che punto siamo? La Finanziaria 2008 (Governo Prodi) ha inserito la norma che passa alle Regioni le revisioni delle proprie Comunita' Montane entro il 30/06/2008. La Giunta della Regione Emilia Romagna ha preparato una bozza che al momento SOPPRIMEREBBE la nostra Comunità Montana e rimarrebbe solo un'Unione di Comuni (non più una marea di assessori in giunta...ma solo i 3 Sindaci!!)!Quando il tutto sarà definitivo ne darò comunicazione sul blog.