mercoledì 16 gennaio 2008

Napoli, Rifiuti, Discarica



La questione Napoli - I Rifuti - La Discarica di Imola




Innanzittutto mi scuso per la mia assenza di oltre un mese. Prometto di essere più presente in futuro anche perchè molti sono gli argomenti da affrontare e sui quali mi piace avere un confronto con i cittadini.




Il 2008 è iniziato all'insegna dell'emergenza rifiuti in Campania e in particolare nella Provincia di Napoli e paesi limitrofi. Abbiamo visto le immagini alla televisione che hanno fatto il giro del mondo e per le quali dovremmo vergognarci di fronte all'Europa e a tutto il continente. In un paese come l' Italia certe cose non dovrebbero succedere. Il problema c'è da oltre 15 anni...si sono susseguiti commissari straordinari ai rifiuti (lo stesso Bassolino nel 2000 lo è stato) , Presidenti di Regione, Sindaci ecc.., ma non è mai stato fatto niente di concreto. Lo stesso Bassolino in un'intervista di qualche giorno fa, ammetteva di avere fallito (finalmente l'ha capito!!!), ma allo stesso tempo non si sarebbe dimesso....a mio parere sarebbe meglio se lo facesse e subito...insieme alla Sig.ra Sindaco Iervolino che ora dice di stare con il popolo!!!! (prima dov'era?).... In ogni caso la questione e il punto non è questo, o per lo meno non è solo questo.


La situazione attuale è complessa...e da Napoli ci spostiamo nel nostro territorio. Il Governo ha chiesto, per solidarietà, alle Regioni di farsi carico di parte dei rifiuti prodotti in quei territori. Il Presidente della Giunta Regionale Vasco Errani ha dato la piena disponibilità della Regione a smaltire alcune tonnellate di rifiuti in particolare nella discarica di Imola e in quella di Modena. Da oggi arriveranno i primi camion con 3000 tonnellate di rifiuti nella discarica di Imola. Ribadisco DI IMOLA.

Fintanto che la Provincia di Ravenna non approva il Piano Provinciale dei Rifiuti (in fase finale, tra poco approderà in Consiglio Provinciale) e il conseguente allargamento nel territorio di Riolo Terme della discarica, questa, pur rimanendo vicino al confine con il nostro Paese...e' nel Comune di Imola. Pertanto tutte le decisioni sono prese dalla Regione Emilia Romagna sentita l'Amministrazione Comunale di Imola e la Provincia di Bologna.

Il Sindaco, l'Amministrazione di Riolo e la Provincia di Ravenna non sono stati interpellati su questo tema, contrariamente a quanto è stato fatto per Imola e la Provincia di Bologna. A noi non è stato chiesto di esprimerci sull'opportunità o meno di "accogliere" in discarica 3000 tonnellate di rifiuti solidi urbani proveniente dalla Regione Campania.

Detto questo voglio precisare che, per solidarietà, purchè sia l'ultima volta, sono d'accordo con la decisione della Regione di aiutare i cittadini napoletani, ma non incondizionatamente....come ha detto il nostro Assessore Provinciale all'Ambiente Andrea Mengozzi questa mattina, passata la fase dell'emergenza, occorre però trovare delle soluzioni efficaci affinchè ciò non si ripeta. In caso contrario...tra un anno saremo al solito punto di partenza: ci chiederemo se e' il caso o meno di accettare altri rifiuti....a quel punto bisognerebbe pensarci due volte....non è mai corretto approfittarsene.

Soluzioni se ne possono trovare, bisogna innanzittutto cercarle. Da parte delle Amministrazioni Campane e del Governo è necessario prendere adeguati provvedimenti affinchè non si ripetano situazioni di questo tipo e affinchè queste emergenze non diventino la normalità.

Per Riolo: rispondo al commento di "una cittadina di sinistra" : come ho già avuto modo di ribadire anche in questo blog e come abbiamo detto in campagna elettorale, viste le condizioni e la possibilità, non sono contrario all'allargamento della discarica in territorio riolese (piuttosto che andare a costruire una nuova discarica in un'altra zona o a riaprirne una già chiusa da tempo!)...ma allo stesso tempo voglio che questa discarica duri il più a lungo possibile...come fare? Una soluzione potrebbe essere il METODO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA. Questo metodo, e l'ho ribadito già diverse volte, porta grandi risultati in termini di materiale differenziato quindi meno rifiuti andrebbero in discarica (lo fanno in tutto il nord Italia e nella vicina Forlimpopoli). E' chiaramente più impegnativo per tutti i cittadini e affinchè questo metodo funzioni occorre una forte collaborazione di tutti, ma puo' portare a soddisfascenti risultati (ricordiamoci sempre che nel 2012 dobbiamo arrivare a una raccolta differenziata pari al 65%...per non pagare l'ecotassa....al momento a Riolo siamo circa al 35%).

E' chiaro che c'è anche la parte economica da tenere in considerazione e tutto è da valutare molto attentamente.

Capisco la preoccupazione dei cittadini, ma senza strumentalizzazioni voglio analizzare i fatti: la discarica di Imola è una delle migliori discariche di Italia ed è soggetta a continui controlli e monitoraggi da parte dei preposti enti, controlli che dovranno continuare anche in futuro.
Per quanto riguarda la "strada dei rifiuti".....se ne parla di più sui giornali e in giro per il paese che nei luoghi Isitutuzionali: al momento ancora non si sa niente. Intenzione dell'Amministrazione non è certamente quello di rovinare il Paese, ma di trovare la soluzione migliore. La strada sarà certamente frutto di una discussione e di un dibattito che coinvolgerà molte figure: non può e non dev'essere un'imposizione dall'alto.


































4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Assessore,
sono la solita cittadina..La sua risposta non mi pare adeguata ...L'amministrazione non dovrebbe fregarsene della discarica di Toranello, solo perchè nel comune di Imola, ricordiamo che dista solo 30 km da Riolo. Se fa un giro per i Tre Monti, zona Mazzolano- Comune di Riolo-, noterà, oltre alle vallate verdi anche un promontorio non naturale ma di rifiuti. Le sembra così distante il problema? Dobbiamo fregarcene solo perchè non nel nostro comune? Dobbiamo fregarcene e lasciare la "patata bollente" a chi abita nella zona...Non sono proprio d'accordo!
Rispetto alla sua citazione sulla strada dei rifiuti prima dice che non se ne parla a livello istituzionale ma solo a livello mediatico, poi dice che "la strada sarà certamente frutto di una discussione che coinvolge diverse figure" si decida: SI FARA' O NON SI FARA'?. Questo vogliamo sapere, noi cittadini, essere informati su quello che ci aspetta e non essere gli ultimi a venire a conoscenza dei lavori che avverranno nel proprio comune e territorio.
L'amministrazione prima di decidere su eventuali lavori che andranno a ledere la cittadinanza intera, dovrebbe chiedere il consenso alla maggioranza dei cittadini e non solo a "figure" esterne.
Aspetto una Sua risposta e un Suo impegno in veste di Assessore all'Ambiente.

Una cittadina di sinistra.

Emanuele Conti ha detto...

Grazie per il commento cara cittadina di sinistra. Non mi sembra di aver detto che l'Amministrazione se ne frega della discarica di Toranello solo perchè nel Comune di Imola. Ho solo detto che il Comune di Riolo non è stato interessato nel dibattito sui rifiuti campani perche' non di sua "proprietà" territoriale. La discarica non è cosi distante, ma non è così un problema come dice Lei. Bisogna tenere alti i livelli di controllo e monitoraggio, ma è chiaro che è una discarica. Nessuno vuole i rifiuti a casa propria (Napoli insegna..), ma producendone in grandi quantità da qualche parte devono pure andare anche smaltiti.
Sulla strada dei rifiuti: nella convenzione con il Comune di Imola è prevista la realizzazione di un percorso alternativo tale da alleggerire il traffico di camion su Imola. Ripeto e lo sto dicendo dal mese di giugno, a mio avviso non occorre costruire una strada per il passaggio di circa 15 camion al giorno. Saranno valutazioni da fare, ma credo che non convenga a nessuno. In ogni caso, La terrò aggiornata. Il mio impegno in veste di Assessore non è quello di chiudere la discarica, ma quello di tutelare i cittadini ed è quello che sto cercando e continuerò a fare.

Anonimo ha detto...

Assessore all'Ambiente,
mi verrebbe da dirle una frase di un celebre comico di Zelig: "Fatti non pugnette!!!" riferendomi al tema strada dei rifiuti e discarica.
Questa mattina è apparso un articolo sul quotidiano La Voce nel quale si commenta che verrà approvata, la prossima settimana in provincia, l'allargamento discarica e strada dei rifiuti... Qualche giorno fa Lei non scriveva sul blog queste testuali parole: "Per quanto riguarda la "strada dei rifiuti".....se ne parla di più sui giornali e in giro per il paese che nei luoghi Isitutuzionali: al momento ancora non si sa niente".
Non ha sempre detto:"di voler tutelare i cittadini ed è quello che sto cercando e continuerò a fare" Le sembra di farlo in questo modo?.
Dovrebbe opporsi Visto che Lei è un rappresentante della popolazione e Le dovrebbe stare a cuore il benessere della sua cittadinanza. Credo che Lei, in veste di assessore all'ambiente, e il Sindaco dovreste tutelare maggiormente il benessere di noi Riolesi.
E' UNA VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La solita cittadina di sinistra!!!

Emanuele Conti ha detto...

Grazie del commento, ma devo fare alcune precisazioni. Spero che gli elettori si fidino dei propri rappresentanti e visto che io non ho intenzione di mentire a nessuno e tanto meno ai cittadini del mio paese, quello che scrivo e’ cio' che penso e quello che so’.
1) Se dico che a proposito della “strada dei rifiuti” ancora non si e’ parlato....e’ vero!Se la Voce riporta altre informazioni, queste non corrispondono alla verita’.
2) Nella convenzione firmata con Hera e il Comune di Imola c’e’ l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale riolese di prevedere una via di accesso alla discarica alternativa in modo da liberare il traffico di mezzi provenienti dal Comprensorio Faentino, ma nulla di più su dove, come e quando. Se ho detto che ci sara’ un coinvolgimento generale…è vero, lavorero’ per questo! Il pensare maliziosamente e pensare che le cose che scrivo son menzogne, non giova agli interessi di Riolo e dei riolesi, che come Amministrazione ci siamo posti l’obiettivo di fare.
I tempi purtroppo sono lunghi, prima o poi arriveranno anche i fatti.