Giovedì scorso si è svolto l’incontro, di carattere informativo, organizzato dalla Lista CentroSinistra per Riolo Terme al quale hanno partecipato in qualità di relatori l’Assessore Provinciale all’Ambiente
Andrea Mengozzi, il Presidente di
CON AMI (il consorzio dei 23 Comuni che gestisce il patrimonio consortile e che è il loro interlocutore di riferimento nei rapporti con HERA)
Nicodemo Montanari e come esperto
Natale Belosi (Coordinatore del Comitato Scientifico Ecoistituti di Faenza).
Più di tre anni fa è stata chiusa la discarica posta in località Tebano, nel comune di Faenza utilizzata dai Comuni del Faentino, Riolo Terme compreso. Piuttosto che creare un’altra discarica (i cui costi di realizzazione e di gestione sarebbero gravati sui cittadini) si è deciso di appoggiarsi alla discarica già esistente in territorio di Imola. Al momento la vita della discarica di Imola (con i rifiuti dell’Imolese e del Faentino) si protrarrà fino al 2014/2015. Visto che tra soli 7 anni sarebbe stato tutto esaurito, si è cercata una soluzione e il CON AMI ha proceduto all’acquisto di un potere in territorio riolese in modo da portare a un allargamento che possa esterndere la durata almeno fino al 2030-2035.
Come fare per "allungare la vita" della discarica?
- ridurre i rifiuti
- incentivare il compostaggio domestico
- reciclare il più possibile:
* tramite il porta a porta: si è svolta un'indagine su 1813 comuni di Veneto e Lombardia che ha portato grandi risultati per questo di raccolta.
Si è passati dal 40,1% di raccolta differenziata stradale a un 60,1% in media sulla raccolta porta a porta che raggiunge il 74% se si utilizza una tariffa puntuale (tariffa che varia in base alla quantità e qualità di differenziato)
Si è inoltre passati da 530kg/annui di rifiuti prodotti a 415kg/annui con una diminuzione di quasi il 20% nella produzione dei rifiuti: un ottimo risultato.
Si sono poi considerati i costi (raccolta, trasporto, personale ecc..): si passa da € 94,00/abitante all'anno a € 80,00/abitante con una diminuzione del 15%.
IL SISTEMA DOMICILIARE DI RACCOLTA PORTA A PORTA E' NETTAMENTE PREFERIBILE A QUELLO STRADALE.
Nel programma della lista "CentroSinistra per Riolo Terme" c'è l'introduzione della raccolta differenziata porta a porta.
E la famosa strada?
Quando il Comune di Imola ha accettato di farsi carico nella discarica dei nostri rifiuti ha mostrato alcune perplessità e ha chiesto di verificare se ci sono le condizioni tecniche, finanziarie e di compatibilità per la costruzione di una strada per il passaggio dei NOSTRI camion.
Al momento NON ci sono le condizioni per la costruzione di una strada (anche visto il basso numero di camion che provengono dal faentino : in media 15 al giorno). Non c'è niente di sicuro: in ogni caso sarà frutto di una discussione futura visto che per la costruzione di una strada, oltre alla modifica del Piano Regolatore Comunale, occorre modificare anche quello Provinciale.
La prossima amministrazione si deve impegnare e valutare attentamente l'eventuale costruzione di una "strada dei rifiuti".
Tanto si può e si deve fare.
Che cosa ne pensi?